Non tutti sanno che bitcoin è una realtà che ha compiuto dieci anni proprio nei giorni scorsi, che ha una sua storia, per quanto non sempre trasparente e con incroci pericolosi con mondi non del tutto chiari. Anzi, troppo spesso in passato l’assenza di regole e gli eccessi speculativi ne hanno favorito usi spregiudicati e truffaldini. Ma il bitcoin ha avuto il merito di aprire la strada a un mondo innovativo fatto di criptovalute e di blockchain, una tecnologia che apre scenari innovativi di disintermediazione e di trasferimento di valore per via digitale, che prescindono il semplice mondo dei pagamenti per cui bitcoin è stato inventato.
Il white paper che il misterioso Satoshi Nakamoto ha pubblicato in rete dieci anni fa, il 31 ottobre 2008, all’indomani del fallimento di Lehman Brothers, ha aperto la strada al primo blocco della blockchain di bitcoin, che ha visto la luce un paio di mesi dopo, a inizio 2009: quel blocco con le prime transazioni, il genesis block, può avere aperto al mondo la prospettiva di una nuova economia fatta di certificazione e di trasparenza, una macchina che sostituisce la fiducia laddove ora è garantita da soggetti certificatori. Oppure può aver condotto il mondo finanziario sulle orme di una enorme truffa speculatiuva, un enorme schema Ponzi che lascerà il cerino in mano agli ultimi sprovveduti.
Difficile dirlo oggi, anche se un’idea ce l’abbiamo… In ogni caso è opportuno che ciascuno se la faccia, a prescindere! Vale quindi la pena informarsi e aumentare la consapevolezza su un argomento che non è certo semplice. Per iniziare a stimolare le curiosità provate a mettervi alla prova con questo quiz del Sole 24 Ore.